08/10/15

Chi sono???

La DOMANDA è: CHI SONO?

Da dove posso cominciare? Allora...

Ho le fattezze di una bambina, che probabilmente è nata da uno strano incrocio tra uno hobbit ed un panda.


Vorrei essere una Targaryen, ma ahimè sono una Stark nel profondo. Tassorosso dentro e fuori, sono destinata a soffrire, come tutti quelli con un grande e debole cuore.
Amo la Magia e ogni Natale saluto Jack Frost, che in compagnia di Elsa si diverte a fare mille pupazzi di neve, che irrimediabilmente vorrei trasformare in "opere d'arte moderna", come solo Calvin & Hobbes sanno fare.



Vorrei avere un Tardis per viaggiare nel tempo e nello spazio, in questo e in mille altri mondi, per arrivare in Canada e in Olanda in un baleno, per salutare L'Uomo della Luna che se ne sta nascosto lassù, per sbirciare da dietro una porta Leonardo, Michelangelo e Caravaggio mentre creano i loro capolavori, e per combattere al fianco di Mary Read e Anne Bonny.

Sogno da sempre di possedere un drago! Lo chiamerei Sdentato e andrei in giro ad urlare Dracarys a tutti gli idioti che incontro lungo il mio duro cammino.


Non ho mai avuto un amico immaginario da piccola, non ero come la mia sorellina che aveva Simon. Io non avevo amici immaginari perchè avevo tutti loro, tutti i personaggi dei libri che leggevo e dei film e cartoni che guardavo.
Ancora adesso ci sono, ma il gruppo è decisamente aumentato! E' sempre più variegato e stravagante, e non ti devi sorprendere se accanto a Topolino, Anastasia, Crystal il Cigno, Mulan, Ranma, Goku e Belle finisci per trovare Cosima Niehaus, Franky Doyle, Kenzi, Sherlock, River Song, Hulk,  l'agente 355 e Katchoo, perché come tutti son cresciuta anche io, anche se non voglio (e non posso) darlo a vedere.


Il mio ideale di perfezione è la neve che cade fuori dalla finestra, un bel libro ed una tazza di té in mano, o un bel film in taverna, col camino acceso.


Passerei ore a guardare il cielo stellato e sogno sempre, sogno tanto. Sogno di notte, di giorno...non farei altro.

Vorrei saper volare, per girare il mondo e guardare tutto dall'alto. Vorrei essere più veloce di Superman e più forte di Hulk, ma ahimè, del primo ho solo il mantello (e se continuo così, probabilmente gli occhiali...) e del secondo solo la rabbia.

Quando faccio una foto urlo "GLEE" al posto di "formaggio" e vorrei non aver paura del mare o di tutti i mostri marini che sono là sotto pronti a mangiarmi, per scoprire tesori nascosti e incontrare sirene incantate.

Vorrei studiare Trasfigurazione ad Hogwarts, lottare con le spade laser come solo i migliori Jedi sanno fare e combattere al fianco di Katniss Everdeen per salvare quella persona che NON doveva assolutamente morire (niente spoiler, visto che brava?XD).

Vorrei essere un X-Men e un membro degli Avengers, nonché Signora del Tempo e Sensate.

Ho paura dei mostri sotto al letto, dei ragni e degli insetti schifosi, dei voli Oceanic 815, degli angeli piangenti e degli squali.
Odio gli incubi, li odio con tutto il cuore, e vorrei tanto che la mia Tristezza a capo del Quartier Generale  facesse un bel richiamo a quelli di Cineproduzione Sogni, perché di notte ho bisogno di arcobaleni, unicorni e dolci, non di denti che cadono, esami, zombi e mostri.


Vorrei tanto avere un Baymax che si prenda cura di me, un Pascal che mi difenda, un Olaf con i suoi teneri e caldi abbracci e un piccolo Minion che mi faccia sorridere quando sono un pò giù...e vorrei tanto avere una borsa come quella di Mary Poppins o una libreria come quella della Bestia.

Amo il mondo. Amo le persone, amo studiare i loro tratti e rimango basita dinanzi alla magia con cui si mescolano i loro caratteri.
Amo ciò che mi circonda, ma nello stesso tempo non riesco a starci. (Sono INFP, che ci vuoi fare...)

Continuo a meravigliarmi di tutte le cose straordinarie che esistono, e nello stesso tempo non mi sorprendo di tutte le cose brutte che succedono...ma lotto continuamente per il meglio e per chi mi sta accanto, perché anche se l'happy ending non esiste, tanto vale provare a raggiungerlo...!


18/04/15

Orphan Black season3!!!

Tonight's the night!!! 
SEASON 3! SEASON 3! SEASON 3!

E per festeggiare, ecco qualche tavola di prova che mi sono divertita a fare...chissà chi è il mio personaggio preferito, eh?? XD








(Già che ci siete dite qualche preghiera per me e incrociate le dita...e speriamo che decidano di fare una seconda miniserie del fumetto...così, giusto perchè non sogno abbastanza...)




05/11/14

Tryout...Orphan Black

A volte sogno troppo, lo ammetto...e spesso il risveglio è doloroso...troppo...soprattutto quando sei a mezzo passo dal realizzarlo...però prima o poi il karma positivo inizierà a tornare indietro, giusto?

Ecco qualche prova fatta inseguendo un sogno...non è andata...per ora.










Comunque, se non conoscete questo telefilm (ma voi lo conoscete, vero?!), ecco il promo:
ORPHAN BLACK (con Tatiana Maslany, Tatiana Maslany & Tatiana Maslany...guardatelo e capirete perchè... XD)

GUARDATELO...e amatelo!!! <3



17/06/14

Cosa sono i piluzzi?^^

Se siete sopravvissuti alla pappardella che ho scritto nel post precedente e vi state chiedendo perchè questa riflessione e soprattutto perchè ora, questa è la risposta:


...questo è il mio primo piccolo passo avanti...

e questo è il libro giusto se avete voglia di leggere una tenerissima fiaba sull'adozione!^^

Lo potete trovare in libreria (un regalo al primo che mi manda una foto dimostrandomi che è realmente in libreria e che non mi sono sognata tutto!!XD) o potete ordinarlo online...!
Qui o persino su Amazon...! ^^



(scusate...non ho resistitoXD adoro questa creaturina...!)




Un piccolo passo...

 "Questo anzitutto: domandatevi nell'ora più silenziosa della vostra notte: devo io scrivere? Scavate dentro voi stesso per una profonda risposta. E se questa dovesse suonare consenso, se v'è concesso affrontare questa grave domanda con un forte e semplice <debbo>, allora edificate la vostra vita secondo questa necessità."

"Lettere a un giovane poeta" di R.M. Rilke è un libro stupendo. Dico che è stupendo perché riesce a descrivere a parole delle sensazioni difficili da esprimere. Almeno per me. 
Chi mi conosce sa che non sono molto brava a parlare. Vorrei dire mille cose, ma le frasi mi si formano in testa e cercano di uscire tutte insieme, e alla fine la maggior parte delle volte resto zitta...o balbetto in qualche strana lingua aliena...e ben pochi capiscono quello che voglio dire (forse l'unica che mi capisce è la mia sorellina...lei capisce i miei silenzi meglio di chiunque altro...a volte persino meglio di me...)
Centinaia di volte ho provato a spiegare a voce  alta quello che provo, quello che sono, la pace che trovo quando sono da sola, davanti al computer o sul tavolo da disegno ricoperta di china...tutte le volte che mi perdo nei miei mille pensieri, pur essendo circondata da persone, da amici, da estranei...alla fine mi sono resa conto del fatto che pur soffrendo spesso di solitudine, mi ritrovo a cercarla. Il mio è un bisogno di solitudine...
Quando ho letto questo libro mi è sembrato di vedere nella mia mente...le parole di Rilke sono realmente la traduzione di quello che per anni ho cercato di comunicare, senza successo.
E finalmente, per far capire ciò che sono mi basta dire "debbo".
Io devo scrivere...
devo disegnare...
devo raccontare...
ne ho bisogno...
è la mia necessità primaria...è il solo modo in cui riesco a comunicare con il mondo "estraneo" che mi circonda...

Tutto questo discorso per dire cosa?
Onestamente non lo so...o meglio...non so spiegarlo...
lo scorso Natale ho detto a mia sorella che quest'anno sarebbe stato il Nostro anno. L'inizio di un lungo percorso in salita che ci avrebbe portato verso il nostro domani.
Perchè me lo sento. Prima o poi le cose andranno come devono...prima o poi riuscirò "a diventare quello che già sono"...prima o poi riuscirò a mostrare il mondo che vedo anche a chi non è nella mia testa...prima o poi riuscirò a raccontare le mie storie, per far aprire gli occhi a chi, come me in passato, ancora non riesce a comprendere la bellezza di ciò che ha dinanzi, per quanto "strano" o "diverso" sia...

...e forse questo è il mio primo, quasi impercettibile, piccolo passo in avanti...